Un passo verso il secondo tunnel del San Gottardo
Il Governo elvetico ha approvato mercoledì il progetto generale per la costruzione della seconda galleria autostradale del San Gottardo. Secondo l’attuale tabella di marcia, il traffico potrà attraversare la montagna in due tunnel separati a partire dal 2030.
Il progetto approvato dal Consiglio federaleLink esterno illustra i punti cardine della costruzione del secondo tunnel autostradale del San Gottardo, galleria la cui realizzazione è stata approvata dalla popolazione nel febbraio del 2016. I costi previsti dell’operazione ammontano a due miliardi di franchi.
Ridurre l’impatto ambientale
La quantità di materiale di scarto che sarà generata dalla costruzione della galleria è stimata a 6,3 milioni di tonnellate. Solo un milione potrà essere recuperato come materiale da costruzione. La parte restante sarà utilizzata per due progetti collaterali. Ad Airolo, sul versante sud, servirà per coprire in parte l’autostrada A2, creando una zona verde tra il paese e il fiume Ticino.
A nord, invece, il materiale servirà alla rinaturazione della foce della Reuss nel lago di Uri, dove i bassi fondali, le isole e i canneti erano stati distrutti all’inizio del secolo scorso a causa della canalizzazione del fiume e dell’estrazione di ghiaia.
Due tunnel dal 2030
L’Ufficio federale delle strade (USTRA) elaborerà ora un progetto esecutivo che dovrà essere poi sottoposto al vaglio del Dipartimento dei trasporti.
“L’avvio dei lavori principali dipenderà dall’iter di approvazione dei piani e di eventuali ricorsi; nella migliore delle ipotesi è previsto per il 2020”, scrive il governo.
Secondo la tabella di marcia attuale, il secondo tunnel dovrebbe essere percorribile non prima del 2027. Cominceranno poi i lavori per la ristrutturazione del vecchio tunnel. Il traffico dovrebbe attraversare il San Gottardo in due tunnel separati a partire dal 2030.
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