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I timori dei produttori di whisky

Se il Regno Unito uscirà davvero dal mercato unico, a farne le spese potrebbe essere il whisky scozzese, che rischierebbe di perdere il suo principale mercato d’esportazione.

Questo contenuto è stato pubblicato il 23 dicembre 2017 - 21:00
tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 23.12.2017)
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Per la Scozia, il distillato rappresenta un settore economico importante: ogni anno genera infatti quasi sette miliardi di franchi di export.

I produttori temono che con la Brexit vengano introdotti dazi e tariffe doganali. Bisognerà poi conformarsi alle nuove regole. “Se prima era relativamente facile esportare in Europa, in futuro sarà sicuramente più difficile, soprattutto per le piccole aziende. La sfida più complessa sarà adeguarsi alle nuove direttive”, spiega alla Radiotelevisione svizzera Anthony Mills, responsabile di una distilleria nelle Isole Ebridi.

Se il mercato europeo si restringerà, Londra e Edimburgo confidano di trovare nuovi sbocchi in Asia, dove si registra una costante crescita, e di rafforzare la presenza in Nordamerica.

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