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Allentati i confini con Germania e Austria

A partire da sabato, saranno progressivamente allentate le restrizioni ai confini tra la Svizzera, la Germania e l'Austria. Da mezzanotte, potrà passare chi ha una relazione sentimentale, dei parenti o una casa oltre frontiera. Resta vietato, per ora, il turismo, incluso quelli degli acquisti. Sarà invece concesso attraversare i valichi per prendersi cura di animali e terreni agricoli, e per partecipare a matrimoni e funerali.
 

Questo contenuto è stato pubblicato il 15 maggio 2020 - 21:35
tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (Quotidiano e TG del 15.05.2020)
Entro l'inizio della settimana saranno riaperti tutti i valichi tra Svizzera, Germania e Austria. Keystone / Ennio Leanza

È quanto hanno indicatoLink esterno venerdì a Berna il segretario di Stato della migrazione Mario Gattiker e il direttore dell'Amministrazione federale delle dogane (AFD) Christian Bock. Le nuove eccezioni sono frutto di contatti negli scorsi giorni tra la consigliera federale Karin Keller-Sutter -responsabile del Dipartimento di giustizia e polizia- e i ministri competenti di Germania, Austria e Francia.

Italia no

Con la Francia, l'allentamento non inizierà subito ma sarà pure graduale e verso un'apertura totale il 15 giugno, prevista per tre di quattro Paesi coi quali la Svizzera ha chiuso le frontiere durante la crisi sanitaria.

Per una riapertura da e verso l'Italia, invece, i contatti non sono ancora a questo punto dato che la Penisola è stata fortemente colpita dalla pandemia di coronavirus, ha chiarito Gattiker.

Restano i controlli

Le persone che vogliono entrare in Svizzera per i motivi indicati devono portare con sé un'autodichiarazione che può essere scaricata da Internet. Alle dogane continueranno a essere effettuati controlli e resterà operativa la sorveglianza aerea.
 

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I valichi con Germania e Austria saranno tutti riaperti al più tardi all'inizio della settimana, ha indicato Bock.

Gli effettivi dell'Esercito si ritireranno da queste regioni di confine mentre rimarranno per ora lungo quello con la Francia (alla frontiera con l'Italia non vi sono membri delle forze armate).
 

Militari in servizio in prossimità dei passaggi normalmente non presidiati al confine con la Francia. Keystone / Salvatore Di Nolfi

Treni

In sintonia con la progressiva riapertura dei confini da qui al 15 giugno, anche le Ferrovie federali svizzere (FFS) torneranno man mano a un'offerta piena, ma per l'Ascensione e Pentecoste quest'anno non saranno organizzati convogli eccezionali. Lo ha anticipato il CEO delle FFS Vincent Ducrot il quale, in merito al ripristinoLink esterno del regolare servizio di treni e bus lunedì scorso, ha parlato di "inizio positivo". Il distanziamento sui convogli funziona.

I treni vengono puliti di frequente, e le informazioni ai passeggeri sono state intensificate sia riguardo gli orari, sia per i messaggi di sensibilizzazione sulle misure di protezione.

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