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Siria, resta alta la tensione

La tregua auspicata dagli accordi raggiunti la scorsa settimana a Monaco dalla Comunità internazionale sembra morta ancora prima di cominciare

Questo contenuto è stato pubblicato il 17 febbraio 2016 - 12:50

Nel nord della Siria, la tensione resta alta. La Turchia, insiste per un intervento di terra, ma solo con gli alleati della coalizione internazionale. Si allontana sempre di più la speranza di un cessate il fuoco, ma gli aiuti umanitari sono pronti a partire verso le città assediate.

Oltre ai terroristi preoccupano i bombardamenti di Russia e Turchia. da una parte Mosca continuerà a sostenere Bashar Al Assad, fino a quando questo non avrà riottenuto il potere. Dall'altra Ankara non smetterà di bombardare i suoi nemici curdi nel nord della Siria, supportati dall'esercito siriano e dalla russia.

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