L'Italia che non c'è più
Da Castelluccio a Ussita, interi borghi cancellati dal terremoto che ha colpito il centro del paese
Le scosse di terremoto che hanno devastato a più riprese l'Italia centrale (l'ultima domenica, con una magnitudo di 6,5, la più forte ad aver colpito il paese dal 1980) si sono lasciate alle spalle disperazione e distruzione.
Cancellando edifici, monumenti storici, interi borghi che, da secoli, rappresentano memoria, cultura, punti di riferimento, itinerari turistici, diventati famosi nel mondo per unicità e bellezza.
Se la foto drammatica della Basilica di San Benedetto a Norcia, crollata e distrutta, ha conquistato le prime pagine dei media internazionali, Castelluccio di Norcia, cuore dei Monti Sibillini, famosa anche per essere meta degli appassionati di deltaplano e parapendio di tutto il mondo, è stata quasi rasa al suolo.
Pesantemente colpiti Castel Sant'Angelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci.
A Civita di Bagnoregio danneggiato il campanile, a Nepi è caduta la palla medicea del palazzo comunale. Lesioni gravissime per la chiesa della Collegiata di S.Genesio.
ANSA/M.Ang.
Partecipa alla discussione!