Italiano in fermento nella Berna federale
Qual è lo stato di salute dell'italiano in seno all'amministrazione federale e al Parlamento svizzero?
Per la prima volta nella storia, il Consiglio nazionale parla italiano. O meglio, la neo-eletta presidente della Camera bassa del Parlamento svizzero, la ticinese Marina Carobbio, ha annunciato che condurrà i lavori nella sua lingua madre.
Ai 246 parlamentari, che non tutti masticano la lingua di Dante, è stato distribuito un vademecum con la traduzione dei termini più spesso utilizzati.
E nel Dipartimento degli affari esteri, guidato dal novembre 2017 da un altro ticinese, Ignazio Cassis, è aumentata di molto la richiesta da parte del personale di corsi di italiano.
Sono segnali che vanno nella buona direzione? L'approfondimento della trasmissione Il Quotidiano:
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