Navigation

Solidarietà fatta a maglia

“La crisi è davanti alla nostra porta. Secondo noi bisogna fare qualcosa”. Lo ha detto alla Radiotelevisione svizzera Claudio Ansaldi, membro di Strickwärme, Organizzazione non governativa svizzerotedesca che ha deciso di portare maglioni, sciarpe o berretti lavorati a maglia da centinaia di persone di tutta la Svizzera ai migranti stazionati a Como. 

Questo contenuto è stato pubblicato il 11 febbraio 2017 - 20:28
tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 11.02.2017)
Contenuto esterno

Strickwärme Link esterno(nome che, tradotto, suona un po' come "indumenti di lana") ha costruito una community sui social network all’insegna della solidarietà. Grazie al web hanno diffuso l’indirizzo a cui si potevano spedire gli indumenti. Ne sono arrivati centinaia di chili.

Gli scatoloni consegnati alla parrocchia di Rebbio vengono subito aperti e smistati. Con i loro indumenti caldi. Perché il motto dell'ONG Strickwärme è proprio quello di dare calore fisico, ma anche emotivo.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.