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Italiano, una lingua svizzera

Malgrado tutto, l'italiano ha sempre il suo fascino

L'insegnamento dell'italiano, a nord delle Alpi, non è messo male come molti sembrano pensare, specialmente a livello liceale. Ne è convinto Donato Sperduto, presidente dell'Associazione professori d'italiano in Svizzera, che abbiamo incontrato a Sursee, in occasione di una "lezione" all'insegna del cinema italiano.

Questo contenuto è stato pubblicato il 29 maggio 2017 - 16:34
Zeno Zoccatelli, Sursee

 


È una giornata particolare per gli allievi del liceo di Sursee, nel canton Lucerna. A tenere la lezione di italiano sono infatti due insegnanti molto particolari: il professor Prezioso e il professor Fiorito, ovvero Riccardo Scamarcio e Roberto Herlitzka. Sono loro i protagonisti del film “Il rosso e il blu”, che il Festival internazionale del cinema giovane di Bellinzona, CastellinariaLink esterno, ha deciso di proporre ai ragazzi svizzerotedeschi.

CastellinariaLink esterno  è una manifestazione cinematografica che si tiene ogni novembre a Bellinzona, nel canton Ticino. Il suo scopo è presentare ai giovani un cinema internazionale di qualità. L’edizione di quest'anno (18 - 25 novembre) sarà la trentesima. 

Durante l’anno Castellinaria prosegue grazie ai suoi “decentramenti”, come quello di Sursee, organizzati in diversi cantoni svizzeri e nel Nord Italia.

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“Sappiamo tutti quale cura dimagrante sta subendo l’italiano in Svizzera”, dice la delegata ai decentramenti di Castellinaria, Maruska Mariotta, la quale ci spiega come questa proiezione “fuori le mura” del festival è un’occasione per offrire ai docenti uno strumento in più per la promozione del plurilinguismo in Svizzera.

Una selva oscura? 

La difesa della lingua di Dante nei cantoni non italofoni della Confederazione è un argomento che è recentemente tornato alla ribalta. La massima istanza giuridica svizzera, il Tribunale federale, ha infatti giudicato ricevibile un’iniziativa popolare lanciata nei Grigioni che chiede sia l’inglese, e non l’italiano, ad essere insegnato nelle scuole elementari delle regioni tedescofone del cantone.   

Il sistema educativo della SvizzeraLink esterno, paese con quattro lingue ufficiali, pone un particolare accento sull’apprendimento delle lingue. Oltre alla lingua del luogo di residenza, nelle scuole svizzere è obbligatorio da tempo apprendere un’altra lingua nazionale. Buona parte degli allievi in Svizzera apprende due lingue straniere durante la scuola dell’obbligo.

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Donato Sperduto, insegnante d’italiano a Sursee e presidente dell’Associazione professori d’italiano in SvizzeraLink esterno, relativizza però i rischi per il plurilinguismo elvetico.

Secondo il docente, sia nella Svizzera tedesca che in quella francese l’insegnamento dell’italiano non è in pericolo e, anche quando non è materia di studio nella scuola dell’obbligo, rimane comunque forte a livello liceale. Non è il caso per altre discipline, come il latino o l’insegnamento musicale, che navigano in acque molto meno tranquille.

Nella sede di Sursee la scelta preferita dagli allievi come materia opzionale è proprio l’idioma di Dante, dopo "economia e diritto", che detiene il primato anche a livello nazionale. Quest’ultima è la scelta preferita dai ragazzi meno interessati a proseguire gli studi all’università, poiché permette un inserimento più rapido nel mondo del lavoro.

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