Brexit, l'Ue fissa primi obiettivi dei negoziati
La prima fase dei negoziati sulla Brexit, secondo una bozza di linee guida presentata giovedì dall’UE, prevede quattro punti: fissare lo statuto dei cittadini di tutta Europa che vivono, lavorano e studiano nel Regno Unito; evitare un vuoto legale per le aziende; assicurarsi che Londra onori tutti i suoi impegni finanziari nei confronti di Bruxelles e viceversa; assicurare il sostegno al processo di pace in Irlanda del Nord.
L'approccio dell’Unione europea ai negoziati sulla Brexit sarà graduale. Le trattative saranno difficili, ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, e si potrà parlare del futuro relazioni UE-Regno Unito solo quando i negoziati avranno fatto progressi sufficienti.
Bisogna agire velocemente, ha detto ancora, perché ci sono soltanto due anni per raggiungere un accordo.
Nella prima fase delle trattative, Tusk vuole soprattutto limitare i danni dell’uscita del Regno Unito dall’Unione.
Solo in un secondo tempo, l'UE sarà pronta a parlare di relazioni future e negoziare un accordo di libero scambio.
Il presidente del Consiglio europeo visiterà la premier britannica Theresa May prima del Summit di Bruxelles del 29 aprile, nel quale i 27 dovranno adottare le linee guida.
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