Strage a Las Vegas a un concerto country
Più di 50 morti e 400 feriti. È il bilancio provvisorio della sparatoria avvenuta questa mattina vicino all'hotel Mandalay Bay di Las Vegas, durante un festival di musica country. Ucciso l'attentatore. Secondo la polizia si è trattato di un "lupo solitario"
Sono notizie che sono state riferite direttamente dalla polizia. Tra le vittime ci sono anche due agenti delle forze dell'ordine fuori servizio che assistevano al concerto. Si tratta della sparatoria più sanguinosa della storia americana.
Al concerto di musica country erano presentii circa 40mila spettatori.
''Sembrava il rumore di fuochi di artificio'': così alcuni testimoni hanno descritto i secondi iniziali della sparatoria durante il concerto. La musica è inizialmente andata avanti con la band del cantante Jason Aldean che si esibiva e che, probabilmente come il pubblico, non aveva capito quanto stava avvenendo.
Ma dopo ''45 secondi'' anche la musica si è fermata. 'E' stata una notte terribile', ha twittato il musicista.
Lo sceriffo Joe Lombardo ha detto che l'aggressore, che è stato ucciso, era un residente della città. La polizia sta ora cercando Mary Lou Danley, una donna asiatica che avrebbe avuto legami con l'aggressore.
L'assalitore di Las Vegas è morto, ha affermato Lombardo. L'uomo è stato "neutralizzato" in uno scontro con gli agenti al 32esimo piano del Mandalay Bay hotel. "Al momento pensiamo che sia stato un unico attentatore, un attentatore della categoria lupo solitario", ha spiegato lo sceriffo.
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