La Svizzera orientale sull'orlo della siccità
Il tempo secco persistente colpisce gran parte della Svizzera orientale. Il canton Turgovia ha introdotto venerdì il divieto di prelevare acqua dai ruscelli, San Gallo quello di irrigare in ore diurne, i Grigioni bandiscono i fuochi all'aperto.
È da tre mesi, osservava giovedì una nota Link esternodell'Ufficio cantonale turgoviese dell'ambiente, che nel cantone non si registrano precipitazioni di rilievo. Una situazione aggravata dal caldo delle ultime settimane, unito all'alto grado di evaporazione e al vento.
Il livello del Lago di Costanza è di 60 centimetri sotto la norma, e il personale dell'Ufficio caccia e pesca ha dovuto prelevare i pesci da quasi 23 chilometri di corsi d'acqua che si sono prosciugati.
Irrigazione di notte, quando possibile
Il divieto di prelevare acqua a Turgovia vale, oltre che per i ruscelli, per gli stagni destinati alla piscicoltura e i canali delle centrali idroelettriche. Non restano che il fiume Reno e il Lago di Costanza.
A San Gallo, le autorità hanno invitato la popolazione a limitare l'uso d'acqua. L'irrigazione dei campi è autorizzata soltanto di notte, per contenere l'evaporazione, e in alcune aree è vietato impiegare l'acqua dei ruscelli.
Il periodo secco interessa anche il Grigioni, che mercoledì ha emanato in quasi tutto il cantone il divieto di accendere fuochiLink esterno all'aperto. Lo stesso è in vigore in Ticino da inizio settimana.
Un miglioramento, si legge nel comunicato dell'Ufficio foreste e pericoli naturali grigionese, è possibile solo con "copiose precipitazioni sull'arco di più giorni". Non sono quindi escluse rinunce alle grigliate in vista della Festa nazionale del 1° agosto.
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