Conto alla rovescia per la galleria del Ceneri
A circa un anno dall'inaugurazione - prevista il 4 settembre 2020 - della galleria di base del Ceneri è stata organizzata sul cantiere dell'infrastruttura ferroviaria una manifestazione per illustrare i benefici dell'ultimo importante tassello del grande progetto di trasversali ferroviarie alpine Alptransit.
I tempi di percorrenza lungo l'asse nord-sud, una volta ultimata l'intera direttrice con le gallerie di base di Loetschberg, San Gottardo e Ceneri, risulteranno ulteriormente ridotti, ha sottolineato la consigliera federale Simonetta Sommaruga, e nella Svizzera Italiana sorgerà una rete celere regionale con collegamenti rapidi e frequenti tra i principali centri urbani (Lugano, Bellinzona e Locarno).
L'opera, ha insistito la direttrice del Dipartimento dei trasporti (Datec), renderà la Svizzera il pilastro del traffico delle merci su rotaia da Rotterdam a Genova. Anche se, è stato evidenziato, al di là dei confini elvetici, lungo il corridoio Reno-Alpi, c'è ancora molto da fare. Mentre, per restare nella Confederazione, c'è chi ha osservato come il potenziamento della linea ferroviaria non riguarderà il tratto a sud di Lugano, dove sbucherà il traforo.
Sono state anche svelate alcune manifestazioni che si terranno in occasione dell'inaugurazione della galleria del Ceneri: il 3 settembre del prossimo anno ci sarà a Locarno un incontro dei ministri dei trasporti europei e il 12 e 13 dicembre, in coincidenza con l'entrata in servizio della galleria di base del Ceneri, le FFS allestirà una serie di appuntamenti con ospiti del mondo politico, economico e della ricerca.
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