Timbuctu, una prima che fa storia
La Corte penale internazionale dell’ Aja chiama a rispondere di atti criminali di guerra coloro che hanno distrutto mausolei nell'antica città del Mali, patrimonio Unesco
Questo contenuto è stato pubblicato il 23 agosto 2016 - 16:19
Responsabile di avere distrutto dei mausolei durante l'occupazione di Timbuctu da parte di Al Quaida, nel luglio del 2012, un jihadista - per la prima volta nella storia - è chiamato a risponderne davanti ad una corte penale internazionale, quella dell' Aja, che considera tali atti dei crimini di guerra.
Ahmad Al Faqi Al Mahdi si è dichiarato colpevole, in cambio della promessa dell'accusa di chiedere una pena mite. Ma non tutti sono d'accordo con un processo che si concentra solo sui monumenti.
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