Navigation

Terremoto, allevatori in ginocchio

Stalle distrutte e macchinari danneggiati mettono a rischio la sopravvivenza delle fattorie colpite dal sisma

Questo contenuto è stato pubblicato il 28 agosto 2016 - 16:18

Mentre si sta scavando ancora tra le macerie e ci si mobilita per soccorrere i sopravvissuti del terremoto del 24 agosto, che ha ucciso in Lazio, Marche e Umbria 291 persone secondo l'ultimo bilancio ufficiale, si inizia a fare i conti dei danni all'economia della regione che si distingue per la produzione di generi alimentari apprezzati in tutto il mondo.

E per il settore primario si profila una grave emergenza, dopo che sono crollate le stalle e ad occuparsi degli animali sono rimaste poche persone che si trovano ad operare in condizioni di grave difficoltà.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.