Navigation

Siccità e dighe stracolme: il paradosso della crisi

La diga e il lago artificiale di Gebidem in una foto di archivio. Keystone / Elisabetha Guenthard

Alcune dighe sono a secco per la siccità. Altre rischiano di tracimare a causa dello scioglimento dei ghiacciai. Un paradosso emblema della crisi energetica. 

Questo contenuto è stato pubblicato il 28 luglio 2022 - 20:57
tvsvizzera.it/MaMi

La diga di Gebidem, nell'Alto Vallese, è straripata per una settimana. Ogni secondo, fino a 75'000 litri d'acqua si riversano nel vuoto. La causa è il massiccio scioglimento del ghiacciaio dell'Aletsch, che sta saturando le capacità di turbina e di stoccaggio.

Nelle alpi si assiste a una situazione paradossale. Il prossimo inverno alcune dighe potrebbero infatti ritrovarsi semivuote per via dell'attuale siccità accompagnata dal gran caldo. Altre invece potrebbero rivelarsi troppo piene. Uno squilibrio che fragilizza la produzione idroelettrica in una fase delicata dal unto di vista dell'approvvigionamento energetico.

Il servizio del TG:

Contenuto esterno


 

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.