Navigation

Se a far notizia è la normalità

di Gino Ceschina

Questo contenuto è stato pubblicato il 31 maggio 2014 - 18:28

Una volta, quando la vita era più semplice, il mondo era più semplice e questo era un mestiere più semplice, ti insegnavano che  a far notizia non era il postino morso dal cane, ma il cane morso dal postino. Ad attirare il lettore era insomma l’inconsueto, il sorprendente.

Una volta, quando la vita era più semplice, il mondo era più semplice e questo era un mestiere più semplice, ti insegnavano che a far notizia non era il postino morso dal cane, ma il cane morso dal postino. Ad attirare il lettore era insomma l'inconsueto, il sorprendente.

Oggi sulla prima pagina del Corriere della seraLink esterno, campeggia la foto di Angela Merkel, vestiti sportivi, zainetto, che visita Pompei. E a far notizia è il fatto che la cancelliera tedesca ha fatto la coda per il biglietto, come tutti gli altri. Lei e la scorta.

Venerdì, tutti (noi compresi, ci mancherebbe) a parlare di Renzi Link esternoche all'Expo ha fatto un bagno di folla acclamante, con la gente che lo chiamava "Matteo, Matteo…" e con tanto di distratti bacetti alle signore. Un po' come un lontano cugino che si incontra a un funerale. La cosa più normale del mondo.

A far notizia è la normalità, insomma. O l'anormalità della normalità, se volete. Perché in effetti a quest'umiltà, vera o presunta, dei potenti non siamo mica tanto abituati.

E personalmente non sono neanche tanto sicuro che mi piaccia. Faranno simpatia, le cancelliere in scarpe da tennis ed i premier chiamati Matteo, ma a me è venuta nostalgia del postino mordace.

Follow @00spencerLink esterno

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.