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Roaming, gli svizzeri continueranno a pagare

La nuova legge sulle telecomunicazioni mira a prezzi più bassi, ma non prevede l'abolizione dei supplementi tariffari per l'estero come in Ue

Questo contenuto è stato pubblicato il 11 dicembre 2015 - 21:47

Il Consiglio federale ha messo in consultazione venerdì la nuova Legge sulle telecomunicazioni, che non porta buone notizie per i viaggiatori svizzeri: in futuro continueremo a pagare tariffe di roaming per chiamare o ricevere chiamate all'estero con il telefono cellulare, mentre nell'Unione europea il roaming sarà completamente abolito il 15 giugno 2017.

Il Governo intende unicamente creare una base legale che permetta di migliorare la concorrenza nel settore, e quindi abbassare i prezzi. Con la revisione della legge, in futuro il Consiglio federale potrà impedire tariffe al dettaglio troppo alte.

Eventuali limiti massimi di prezzo potranno tuttavia essere fissati solo nel quadro di accordi internazionali. Accordi che non saranno raggiunti tanto presto: lo stesso Governo ammette che un'intesa tra Svizzera e Ue è difficilmente immaginabile a causa delle questioni istituzionali ancora irrisolte.

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