Ueli Maurer a Roma per discutere di fisco e migrazione
Il ministro delle finanze Ueli Maurer si è recato martedì a Roma per una visita di lavoro durante la quale ha incontrato il suo omologo Pier Carlo Padoan e il ministro dell’interno Angelino Alfano.
«L’incontro con Pier Carlo Padoan è stato amichevole e costruttivo; dopo anni di dossier spinosi, la situazione tra la Svizzera e l’Italia si è normalizzata, ora parliamo la stessa lingua», ha sottolineato Maurer.
Al centro delle discussioni tra i due ministri delle finanze vi è stata la ‘road map’ siglata tra i due paesi nel febbraio 2015, che stabilisce la via da seguire per proseguire il dialogo in materia fiscale e finanziaria; tra i punti da risolvere anche la questione della tassazione dei frontalieri.
Con Angelino Alfano, Ueli Maurer ha parlato soprattutto di flussi migratori. I due ministri si sono messi d’accordo su tre punti concernenti la protezione delle frontiere: rafforzamento della presenza italiana al confine con il Ticino, formazione di pattuglie miste di sorveglianza sui treni a lunga percorrenza e creazione di un comitato di emergenza congiunto incaricato di proporre soluzioni in caso di escalation della situazione.
«Da una migliorata collaborazione con l'Italia non ci aspettiamo miracoli, ma passi avanti e miglioramenti», ha dichiarato Maurer. È prevedibile che nei mesi estivi il numero dei migranti salirà: il rinvio rapido in Italia dei migranti illegali è quindi di grande importanza, ha detto il consigliere federale.
Maurer ha inoltre indicato di aver discusso con Alfano di lotta al traffico di esseri umani che «ha assunto una dimensione globale», un problema che va affrontato sul piano europeo, dato che né Italia, né Svizzera sono in grado di risolverlo autonomamente.
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