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La Svizzera e l'estremismo islamico

Molti giovani sono partiti dalla Confederazione per combattere in nome di Allah e altri pensano di farlo

Questo contenuto è stato pubblicato il 20 gennaio 2015 - 20:30

Un'ulteriore dimostrazione del fatto che l'estremismo islamico è presente anche in Svizzera. A fine dicembre le persone partite per combattere la jihad - la guerra santa - erano più di 60. Un fenomeno di radicalizzazione che preoccupa per primi i musulmani moderati. Ne abbiamo parlato con Hisham Maizar, presidente della Federazione delle organizzazioni islamiche svizzere.

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