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Fiscalità delle imprese verso la riforma

Saranno eliminati i privilegi fiscali per le aziende straniere con sede in Svizzera, non più tollerati dall'Ue; il Consiglio degli Stati entra in materia

Questo contenuto è stato pubblicato il 14 dicembre 2015 - 22:19

Mantenere la competitività del sistema economico svizzero e al contempo introdurre regole compatibili con gli standard internazionali. È l'obiettivo della riforma dell'imposizione delle imprese, sulla quale il Consiglio degli Stati ha approvato lunedì l'entrata in materia.

La riforma elimina i privilegi fiscali che alcuni cantoni concedono alle società straniere con sede in Svizzera, non più tollerati dall'Unione europea e dall'OCSE.

Per quanto costi parecchio, in termini di gettito fiscale, è a detta di tutti una riforma necessaria. Ma i distinguo non mancano e la sinistra mette in guardia: se non sarà equilibrata, contro la riforma lancerà referendum.

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