Navigation

Consiglio centrale islamico, violata libertà di riunione

Giudicata sproporzionata la decisione del prefetto della Sarine da parte del Tribunale Federale

Questo contenuto è stato pubblicato il 28 ottobre 2015 - 13:15

La decisione delle autorità friburghesi di non permettere la tenuta della conferenza annuale del Consiglio centrale islamico della Svizzera (CCIS) il 29 novembre 2014 al centro dei congressi Forum Fribourg di Granges-Paccot (FR), alla periferia di Friburgo, viola la libertà di riunione. Lo ha deciso oggi all'unanimità il Tribunale federale in un'udienza pubblica.

Presente in aula, il prefetto della Sarine Carl-Alex Ridoré, all'origine del divieto, si è limitato a prendere atto della sentenza. L'associazione, nota per la sua interpretazione rigorosa dell'Islam, aveva chiesto l'autorizzazione nel giugno del 2014. Il 10 novembre seguente il prefetto della Sarine aveva però negato il suo assenso, adducendo rischi per la sicurezza e l'ordine pubblico.

Il CCIS si era quindi rivolto al tribunale cantonale e quindi a quello federale. Nel dicembre 2012, il CCIS aveva ottenuto il permesso di tenere la sua conferenza annuale nello stesso Forum Fribourg di Granges-Paccot. Nel dicembre 2013 il medesimo evento si era svolto al Palexpo di Ginevra.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.