USA, "Rahami voleva il martirio"
Incriminato il terrorista di origini afgane ritenuto l'autore delle esplosioni a New York e nel New Jersey
"Spero che il rumore delle bombe si senta nelle strade fino a un miglio di distanza", ha scritto Ahmad Khan Rahami in un diario trovato dagli inquirenti. Il dipartimento di giustizia statunitense martedì ha formalmente dichiarato di ritenere il 28enne di origini afgane responsabile per le esplosioni avvenute a New York e nel New Jersey. Tra i crimini per cui è accusato il giovane figura quello di uso di armi di distruzione di massa in luoghi pubblici.
Il portavoce della Casa Bianca, alla luce delle nuove prove raccolte, ha parlato di"atto terroristico". Il giovane attentatore avrebbe comprato su Ebay le componenti per costruire gli ordigni. Dalle pagine del suo diario sono emerse frasi di apprezzamento per Osama bin Laden e per l'imam americano-yemenita ucciso da un drone USA nel 2011. Rinvenuti anche due video che mostrano Rahami mentre dà fuoco a materiale infiammabile.
Nel frattempo il numero delle persone ferite dalle esplosioni avvenute nella Grande Mela è salito a 31.
Reuters/AFP/CaL
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