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L'Europa unita incontra Xi Jinping

Minivertice a 4 all'Eliseo, con l'Europa a costituire per la prima volta un fronte per arginare l'espansionismo economico cinese. Macron, Merkel e Juncker hanno chiesto al presidente cinese Xi Jinping equilibrio, reciprocità e rispetto per "l'unità dell'Ue".

Questo contenuto è stato pubblicato il 26 marzo 2019 - 21:57
tvsvizzera.it/fra con RSI
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L'inedito formato voluto da Emmanuel Macron per allentare la pressione sull'Europa, stretta fra gli interessi di Washington e Pechino, sembra destinato a far discutere anche perché i tre dirigenti europei hanno parlato a nome di un'Europa in gran parte non rappresentata all'incontro dell'Eliseo.

La nuova via della seta

"La nuova Via della Seta è un progetto molto importante - è stata la posizione di Angela Merkel - e noi europei vogliamo avere un ruolo". Questo, ha sottolineato la cancelliera, "deve però portare anche a una reciprocità che adesso abbiamo difficoltà a trovare". Le ha fatto eco Jean-Claude Juncker: "Vorrei che le imprese europee - ha detto il presidente della Commissione Ue che ospiterà a Bruxelles il 9 aprile il vertice Ue-Cina - trovassero lo stesso livello di apertura che le imprese cinesi trovano in Europa. Totale".

Duelli geopolitici

"Certo, ci sono dei punti di disaccordo - ha ammesso Xi Jiniping, al suo ultimo giorno di visita in Francia - c'è competizione, ma è una competizione positiva. Stiamo andando avanti insieme, dobbiamo superare la diffidenza". Il discorso del presidente cinese è apparso tuttavia piuttosto teorico e le richieste di rassicurazione da parte europea sono rimaste per ora tali, senza risposte concrete né sulle importazioni cinesi né sulla Via della Seta. Xi Jinping ne ha preso atto: "Gli attriti internazionali continuano a crescere e sono sempre più contrassegnati da duelli geopolitici".

Reciprocità

"Multilateralismo" è stata la parola chiave sbandierata costantemente dai tre leader europei ma anche da Xi Jinping. Macron, Merkel e Juncker hanno invocato anche la "modernizzazione" del WTO, l'organizzazione mondiale del commercio.

L'occasione è stata colta da Macron per una dichiarazione congiunta su un "accordo globale sugli investimenti" fra l'Unione europea e il gigante asiatico. "I due Paesi - hanno sottoscritto Macron e Xi - sostengono la conclusione rapida di un ambizioso accordo globale sugli investimenti fra l'Ue e la Cina, che comprenda l'accesso al mercato e la protezione degli investimenti, in uno spirito di reciproco vantaggio".



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