La Florida si prepara all'arrivo di Matthew
Salito a 27 il numero di vittime dell'uragano, il più violento degli ultimi 10 anni nei Caraibi; decine di migliaia di persone già senza casa
È salito a 27 il numero delle vittime di Matthew, l'uragano più violento fra quelli che hanno colpito i Caraibi negli ultimi dieci anni. Ad Haiti e nella Repubblica Domenicana decine di migliaia di persone sono rimaste senza casa e la Florida si sta preparando al suo arrivo, previsto per giovedì sera.
Scorte di acqua e cibo, sacchi di sabbia e pannelli protettivi alle finestre. Da giorni, la popolazione del sud-est degli Stati Uniti lavora per fronteggiare la furia di Matthew.
Le autorità di Florida, Georgia, Carolina del sud e Carolina del nord hanno intanto chiuso gli aeroporti e predisposto un piano di evacuazione per oltre un milione di persone.
"La tempesta si muove molto lentamente ed è violentissima", osserva il governatore della Forida, Rick Scott, "il suo passaggio potrebbe durare l'intero fine settimana, invito la popolazione a lasciare le proprie case prima che sia troppo tardi. Non mettete a rischio la vita dei soccorritori"
Matthew ha da poco lasciato Cuba e sta proseguendo il suo cammino verso nord. Le zone maggiormente colpite dai suoi forti venti - fino a 230 km orari - sono Haiti e la Repubblica Domenicana, con più di 30 mila sfollati e il timore di epidemie a causa delle acque contaminate.
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