Francesco tende una mano a divorziati e risposati
Il pontefice ha diffuso venerdì l'esortazione apostolica sulla famiglia, nata dalle conclusioni dei sinodi sulla famiglia del 2014 e 2015
Papa Francesco apre ai divorziati e ai risposati. Il pontefice ha diffuso venerdì l'esortazione apostolica sulla famiglia, scaturita dalle conclusioni degli ultimi due sinodi sul tema.
Si chiama Amoris Laetitia, la gioia dell'amore, l'atteso documento di Papa Francesco sulla famiglia. Una lettera - e non una modifica della dottrina - che tende una mano a divorziati e risposati.
"Non è più possibile", scrive il pontefice, "dire che tutti coloro che si trovano in qualche situazione cosiddetta irregolare vivano in stato di peccato mortale."
E così, valutando caso per caso e dopo un percorso personale di discernimento e pentimento, a divorziati e risposati la comunione non sarà più preclusa.
"Chi vuole fare la comunione è benvenuto", spiega il cardinale di Vienna Christoph Schönborn, "però chi lo vuole deve anche darne prova, questo non vale solo per i risposati, ma per tutti, anche per me, come cardinale, io devo chiedermi: oggi posso avere la comunione?"
Papa Francesco apre una porta anche ad altre forme di unioni, purché siano stabili, mostra invece molta più prudenza sul tema delle coppie omosessuali.
"Ogni persona, indipendentemente dal suo orientamento sessuale, va rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto", scrive Bergoglio. "Non esiste fondamento alcuno", precisa però, "per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia".
"Io sono molto felice di questo testo", dice ancora Shönborn, "è un testo molto bello, molto concreto, molto realistico, parla delle famiglie, delle loro sfide, delle loro gioie, e delle loro necessità".
Il testo di Papa Bergoglio, spedito in tutte le diocesi del globo, ricalca le conclusioni dei due sinodi sulla famiglia convocati nel 2104 e nel 2015.
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