Novartis accusata di corruzione in Grecia
La multinazionale farmaceutica svizzera Novartis è accusata in Grecia di aver corrotto politici e medici locali per innalzare il prezzo e ottenere rapide autorizzazioni dei suoi medicinali.
Il parlamento si occuperà della vicenda nei prossimi mesi. Secondo il ministro della giustizia greco Stavros Kontonis, che ha annunciato la consegna degli atti martedì, si tratta del maggior scandalo dalla fondazione della Grecia moderna.
"Il prezzo dei farmaci è esploso nell'ultimo anno e in percentuale è cresciuto il doppio che nell'Unione europea", ha osservato.
Dieci politici e migliaia di medici
È solo diffamazione, sostiene l'ex capo del governo Antonis Samaras, che è nella lista dei politici sospettati di essere invischiati nello scandalo.
Novartis avrebbe corrotto due ex premier, otto ex ministri e migliaia di medici per ottenere vie preferenziali all'autorizzazione e gonfiare i prezzi, al fine di dominare il mercato locale.
Dell'incarto dovrà occuparsi il Parlamento poiché i politici coinvolti godono di immunità. La Camera dovrà decidere se gli inquirenti possono continuare a indagare.
Mesi di inchiesta
La filiale greca di Novartis, da parte sua, ha detto che intende cooperare con la giustizia. Dal 2016, numerose persone sono state interrogate e l'anno successivo i magistrati anti corruzione hanno perquisito i locali della multinazionale nei pressi di Atene.
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