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La Banca Nazionale mette in crisi le finanze cantonali

La BNS dovrebbe chiudere il 2015 con perdite attorno ai 30 miliardi di franchi. Questo significherebbe che non distribuirebbe utili ai Cantoni che a loro volta lo avevano già messo a preventivo

Questo contenuto è stato pubblicato il 03 gennaio 2016 - 19:17

Pospettive finaziarie a tinte fosche per la Svizzera e il Ticino legate all'attività della Banca Nazionale. Secondo la stampa svizzero tedesca l'istituto accuserà una perdita di 30 miliardi per il 2015. Una previsione che, se confermata, rischia seriamente di peggiorare i conti pubblici dei cantoni, tra cui il Ticino. Sentiamo la reazione del consigliere di Stato ticinese Christian Vitta.

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