Frontalieri, la giornata di protesta
Oltre 250 persone riunitesi a Lavena Ponte Tresa. Presenti anche delegazioni di frontalieri da San Marino
L'associazione Frontalieri Ticino intorno alle 14:30 di sabato ha cominciato la sua giornata di protesta a Lavena Ponte Tresa con una pacifica marcia. Le oltre 250 persone hanno sfilato per le vie del paese, passando davanti al valico di Ponte Tresa e sostando per alcuni secondi, come gesto simbolico.
Alle ormai note rimostranze si sono aggiunte poi anche le lagnanze per la serata organizzata a Malnate dai sindacati italiani e svizzeri dove ha partecipato il negoziatore venuto da Roma, Vieri Ceriani.
Proprio le modalità di questo incontro hanno indispettito i rappresentanti dei frontalieri diretti da Eros Sebastiani, che hanno contestato l'impossibilità di fare domande al negoziatore ministeriale. Presenti all'incontro culminato nei pressi della piazza del mercato, anche delegazioni di frontalieri da San Marino.
Va in ultimo sottolineato il fatto che i partecipanti si aspettavano (e si auguravano) un'affluenza maggiore e, proprio per questo, molti frontalieri sono rimasti delusi dalla scarsa partecipazione, nonostante la giornata di bel tempo.
SdR
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