Fedina penale anche per lavoratori distaccati
Per il Gran Consiglio ticinese, oltre a dimoranti e frontalieri, chiunque voglia lavorare in Svizzera dovrebbe presentare il casellario giudiziale
Questo contenuto è stato pubblicato il 23 settembre 2015 - 21:26
Il Gran Consiglio ticinese ha approvato mercoledì due risoluzioni per chiedere all'Assemblea federale di modificare gli accordi sulla libera circolazione con l'Unione europea, affinché chi viene a lavorare in Svizzera debba presentare il casellario giudiziale.
La misura, se avallata da Berna, riguarderà quindi chi chiede un permesso di dimora (permesso B), i frontalieri (permesso G) ma anche -questa la novità, rispetto alla proposta originaria della Lega- i lavoratori distaccati, impiegati temporaneamente nel Paese.
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