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Cose ne sarà della piazza finanziaria ticinese?

Inchiesta del settimanale "Falò". Si spera che l'accordo fiscale italo-svizzero risolverà il clima di incertezza in cui vivono le banche luganesi

Questo contenuto è stato pubblicato il 04 settembre 2015 - 16:05

Il settore finanziario ha contribuito non poco alla ricchezza della Svizzera e del Ticino. Ma da alcuni anni sta attraversando una crisi profonda dalle mille incognite. Una cosa sembra però chiara. Quando sarà passata la bufera niente sarà come prima. Ma cosa rimarrà di quello che è stato? Cosa cambierà?

La piazza finanziaria ticinese in che modo si svilupperà per sopravvivere? È vero che i clienti italiano sono in fuga? L'accordo fiscale italo-svizzero di febbraio sarà la soluzione per la piazza finanziaria?

Il servizio di "Falò" cerca di dare una risposta. Anche attraverso le voci di quei clienti italiani che hanno protestato contro le banche ticinesi per il trattamento ricevuto.

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