Pugile in Svizzera, jihadista in Italia
Moutaharrik Abderrahim è uno dei sei arrestati, sospettati di preparare attentati a Roma
Questo contenuto è stato pubblicato il 29 aprile 2016 - 10:24
C'è incredulità nella palestra di Canobbio (Lugano) dove si allenava uno dei sei presunti jihadisti arrestati nel Nord Italia, sospettati di preparare attentati in Vaticano e contro l'ambasciata israeliana a Roma.
Al Fight Gym Club Moutaharrik Abderrahim, pugile di origine marocchina vincitore di due titoli in Svizzera, viene descritto come una persona socievole e simpatica.
Ma secondo gli inquirenti italiani il 28enne residente a Lecco era entrato in una cellula terrorista e si apprestava a trasferirsi con la famiglia in Siria per combattere nelle file dell'Isis.
Partecipa alla discussione!