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Pedaggio autostradale, Germania bacchettata

Il popolo svizzero ha recentemente bocciato alle urne una misusa simile a quella tedesca keystone

La Commissione europea ha aperto una procedura d'infrazione dopo che i tedeschi hanno approvato una legge che obbligherà solo gli automobilisti stranieri a pagare un pedaggio

Questo contenuto è stato pubblicato il 18 giugno 2015 - 14:36

Far pagare il pedaggio autostradale solo agli automobilisti stranieri viola l'articolo 18 del Trattato Ue che vieta la discriminazione tra i cittadini dell'unione. La Commissione europea ha così deciso di aprire una procedura d'infrazione contro la Germania dopo che i tedeschi hanno approvato una legge che obbligherà praticamente solo gli automobilisti stranieri a pagare un pedaggio.

A essere finito nel mirino della Commissione è infatti il meccanismo in base al quale il pedaggio, teoricamente applicato a tutti gli automobilisti, in realtà sarà pagato solo dagli stranieri poiché i tedeschi usufruiranno di una deduzione compensativa sulla tassa di circolazione.

La Germania ha ora due mesi per rispondere alla lettera di messa in mora inviatale dalla Commissione come primo passo della procedura d'infrazione.

«Un sistema di pedaggio può essere in linea con le norme Ue solo se rispetta il principio fondamentale di non discriminazione», ha sottolineato la commissaria ai trasporti Violeta Bulc. «Abbiamo forti dubbi sul fatto che questo sia il caso della legge tedesca. Abbiamo quindi deciso di agire rapidamente nell'interesse dei cittadini europei per chiarire tutti i dubbi sollevati applicando la procedura d'infrazione».

La legge, dopo un lungo e travagliato iter legislativo, è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale tedesca solo pochi giorni fa e dovrebbe entrare in vigore dal 2016.

red/ats

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