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Dieci piccole lingue della Svizzera

A Evolène, nel Vallese, si insegna ancora oggi un dialetto francoprovenzale. KEYSTONE/Jean-Christophe Bott

La Svizzera è un paese multilingue. Oltre alle quattro lingue nazionali, ci sono molti dialetti e alcune lingue minori. Alcuni di questi idiomi sono sotto pressione, altri sono già scomparsi. Ecco una piccola panoramica.

Questo contenuto è stato pubblicato il 08 maggio 2018 - 13:34

1 Dialetti ticinesi

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I dialetti di lingua italiana del Ticino e dei Grigioni appartengono al gruppo dialettale lombardo dell'Italia settentrionale. Essi differiscono da una valle all'altra. Da decenni questi dialetti sono in forte declino, soprattutto in Ticino. Mentre negli anni '70 la maggior parte dei ticinesi parlava il dialetto a casa, nel 2012 questa quota era scesa ormai al 30%. La tendenza è la stessa anche nelle valli grigionesi di lingua italiana, anche se un po' meno marcata.

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2 Gurinerditsch (Bosco Gurin)

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Nel XIII° secolo coloni di lingua tedesca emigrarono dal Vallese nella valle di Bosco Gurin. Grazie al loro isolamento, gli abitanti dell'unico villaggio di lingua tedesca del Ticino hanno mantenuto innumerevoli parole e frasi del tedesco medievale e hanno sviluppato le proprie caratteristiche linguistiche, che rendono il Gurinerditsch (il tedesco di Gurino) una lingua unica. Una lingua parlata oggi solo da un pugno di persone.


3 Dialetto walser di Mutten

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Coloni vallesani hanno portato la loro lingua anche nel cantone Grigioni. Il tedesco walser di Mutten si distingue per il fatto che i linguisti non riescono a classificarlo in nessun gruppo di dialetti walser. Nel 1934 un dialettologo scrisse una tesi sul dialetto di Mutten, senza riuscire, a sua volta, a giungere ad una conclusione definitiva sulle sue origini. Nel frattempo, questo dialetto arcaico è quasi scomparso.

4 Romancio

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Il romancio è nato da un miscuglio di latino popolare e lingue celtiche e retiche nel territorio dell'attuale cantone dei Grigioni. Secondo l'Atlante delle lingue minacciate dell'UNESCO, è una delle lingue a rischio di estinzione. Nella prima metà del XIX° secolo la maggioranza dei grigionesi parlava ancora romancio, mentre oggi soltanto un quinto. In tutta la Svizzera, circa lo 0,5% della popolazione parla uno dei cinque idiomi romanci. Il più minacciato è il Sutsilvan, insegnato ormai solo in una sola scuola elementare.


5 Francoprovenzale (arpitano)

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Fino al XIX° secolo, gli abitanti della Svizzera romanda parlavano dialetti francoprovenzali, ad eccezione del cantone del Giura. Non si tratta di un dialetto francese, ma di un idioma appartenente al gruppo di lingue galloromanze. 

Oggi il francese ha sostituito il francoprovenzale, parlato ormai solo nel cantone di Friburgo e nel Basso Vallese, quasi esclusivamente da anziani. Con un'eccezione: il “patois di Evolène”, che si è mantenuto sorprendentemente bene in Val d'Hérens e che è anche insegnato in una scuola elementare. 

L'Atlas linguistico audiovisivo del Vallese romando offre molti esempi da ascoltare.


6 Francocontese 

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Il francocontese è un dialetto delle “lingue d'oïl”, un gruppo di lingue galloromanze. Era diffuso in una regione della Francia (Franche-Comté) e nel cantone svizzero del Giura. All'inizio del XX° secolo questo idioma era quasi completamente scomparso, nonostante gli sforzi intrapresi in Francia e Svizzera per conservarlo. Oggi in entrambi i paesi solo circa 3800 persone parlano ancora il francocontese.

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7 Romani

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La lingua romani, di origine indoeuropea, viene parlata ancora oggi dalle comunità roma e sinti. Si stima che oggi in Svizzera vivano tra 50’000 e 80’000 rom. Si stanno battendo per il riconoscimento del romani come lingua minoritaria.


8 Jenish

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In Svizzera, alcune comunità originariamente nomadi parlano jenisch, oltre al dialetto svizzero-tedesco. Questa lingua, trasmessa oralmente, è una variante della lingua tedesca. Diversi suoi dialetti sono diffusi in Svizzera, Austria, Germania e nei paesi del Benelux. Dal 1926 al 1973 molti bambini della comunità jenish vennero separati con la forza dai loro genitori per essere affidati a famiglie svizzere. La lingua jenisch è così quasi scomparsa.


9 Jiddisch

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Parlata dagli ebrei dell’Europa centro-orientale la lingua yiddish consiste di molti dialetti e una lingua comune artificiale, Yivo. Nella valle di argoviese di Surbtal – dove molti ebrei residenti in Svizzera furono costretti a vivere fino alla metà del XIX° secolo – si era sviluppata una variante svizzera, che però scomparve alla fine del XX° secolo. Alcuni discendenti di immigrati ebrei provenienti all'inizio del XX° secolo dall'Europa orientale parlano ancora dialetti yiddish, in particolare le famiglie ortodosse.

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10 Mattenenglisch

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Il Mattenenglisch è una lingua segreta estinta, parlata secoli fa nel quartiere Matte di Berna, in particolare dalla classe popolare della capitale. Questa idioma si è costruito modificando le parole del dialetto locale: ad esempio le prime lettere di una parola sono tagliate alla prima vocale e incollate alla fine della stessa parola. Inoltre, una "i" è sempre posta all'inizio della parola e quale ultima vocale è inserita una "e". Questa lingua comprendeva anche parole di francese, ebraico e jenisch. Molte espressioni del Mattenenglisch sono state usate nel dialetto bernese.

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Lingua o dialetto? 

La differenza tra una lingua e un dialetto non è facile da stabilire ed è legata a vari criteri linguistici, storici e politici. 

Una lingua dovrebbe idealmente comprendere un linguaggio standardizzato scritto e una letteratura comune. 

Un dialetto è una variante locale o regionale della lingua, che differisce dalla lingua standard.

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