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Nuovi guai per Novartis

Perquisizioni sono in corso nelle sedi del gruppo, a Siena e a Origgio (Varese) keystone

Inchiesta a Siena per una presunta truffa sui vaccini; indagato l'amministratore delegato

Questo contenuto è stato pubblicato il 28 novembre 2014 - 14:35

Nuova tegola per Novartis. Dopo l'apertura delle inchieste in Italia, sul presunto accordo illecito con Roche per alterare le procedure di determinazione dei prezzi e in Francia, in relazione a pratiche contrarie alla concorrenza, il gigante farmaceutico di Basilea è finito nel mirino della procura di Siena.

I magistrati toscani ipotizzano una truffa nell'ambito della fornitura al ministero della Salute del vaccino contro l'influenza A (H1N1) del 2009 e hanno indagato l'amministratore delegato della divisione vaccini della casa farmaceutica, Francesco Gulli, accusato di truffa aggravata. Perquisizioni sono in corso nelle sedi del gruppo, a Siena e a Origgio (Varese).

Novartis, secondo la procura, avrebbe gonfiato il prezzo di un componente essenziale del vaccino, l'adiuvante MF59. Il costo sarebbe stato incrementato con una serie di sovrafatturazioni fra le società dal gruppo.

M.Ang,/ATS

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