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Locarno ricorda la bomba atomica

Un viaggio nella memoria intrapreso dalla giovane regista svizzero-giapponese Aya Domenig

Questo contenuto è stato pubblicato il 09 agosto 2015 - 20:49

La tragedia di Hiroshima e Nagasaki è stata evocata domenica al Festival del film di Locarno, dov'è stato presentato in prima mondiale un toccante documentario realizzato da una giovane regista svizzero-giapponese.

Ripercorrendo la vicenda del nonno, che quando la bomba esplose lavorava presso un'ospedale di Hiroshima, Aya Domenig tocca i nervi scoperti di un paese, il Giappone, che non è ancora del tutto riuscito ad elaborare quegli eventi.

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