Navigation

Libia, al via i raid USA

Su richiesta del Governo libico, le forze statunitensi bombardano l'IS in una delle sue roccaforti

Questo contenuto è stato pubblicato il 02 agosto 2016 - 13:08

Il Pentagono conferma i raid americani contro l'autoproclamato Stato islamico (IS) in Libia, proprio su richiesta del governo di unità libico. Lo afferma il portavoce del Pentagono Peter Cook, sottolineando che i raid puntano a togliere all'IS "paradisi sicuri" in Libia, in una delle sue roccaforti.

Gli attacchi di precisione, come vengono definiti, sono stati condotti a Sirte e sono stati autorizzati dal presidente americano, Barack Obama, su raccomandazione del segretario alla Difesa, Ash Carter. Il capo del governo libico di unità nazionale (GNA), Fayez al-Sarraj ha confermato che "i primi attacchi degli Stati Uniti contro obiettivi specifici si sono tenuti lunedì, infliggendo pesanti perdite tra gli jihadisti a Sirte", situato a 450 km a est di Tripoli.

Ha inoltre chiarito che questi raid "si verificano per un periodo limitato di tempo", sottolineando che "non supereranno Sirte e la sua periferia."

ATS/AFP/sdr

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.