La lenta ripresa del Belpaese in attesa dei turisti stranieri
Le città d'arte italiane continuano ad essere inesorabilmente semideserte (movide estemporanee a parte) nonostante la timida ripresa del commercio.
In attesa dei turisti stranieri, che a partire dal prossimo mese dovrebbero calare di nuovo dal Nord Europa verso la Penisola non appena si apriranno le frontiere, molte attività commerciali restano chiuse.
Inutile affrontare ingenti spese, aumentate sensibilmente a causa dei nuovi protocolli stabiliti dalle autorità sanitarie, in mancanza della clientela.
Secondo alcuni osservatori, una quota significativa di esercizi pubblici, è destinata addirittura a non riaprire più per le perdite accumulate in questi mesi e la complicata ripresa degli indici economici.
Ma qualcosa potrebbe cambiare nelle prossime settimane, o almeno così sperano gli operatori del settore (ristoratori, albergatori, negozianti di gadget turistici), che sperano almeno per quest'anno di ridurre i passivi. Il reportage del TG per le vie del centro di Roma.
Partecipa alla discussione!