Clima, 13 agenzie USA danno torto a Trump
“Quanto cambierà il clima, dipende dalle emissioni nel futuro”. Un rapporto stilato dagli scienziati di 13 agenzie federali statunitensi, riportato dal New York Times, conferma che il cambiamento climatico sta facendo sentire i suoi effetti sugli USA, con le temperature in aumento. Un testo che contraddice le affermazioni di Donald Trump e del suo governo.
Il documento aspetta di essere approvato dall’amministrazione Trump, e crea parecchio imbarazzo: il presidente ha sempre sostenuto che il contributo dell’uomo al cambiamento climatico è incerto e ha appena formalizzato l’uscita degli Stati UnitiLink esterno dall’Accordo sul clima di Parigi.
Con tale accordoLink esterno, quasi 200 paesi si sono impegnati a limitare l'aumento della temperatura globale entro i 2 gradi centigradi, soglia oltre la quale gli effetti del surriscaldamento globale si rivelerebbero catastrofici. Un accordo che Trump ha ritenuto però svantaggioso per gli USA.
Il rapporto delle 13 agenzie è stato completato quest'anno e rientra nel National Climate AssessmenLink esternot, la valutazione sul climaLink esterno richiesta dal Congresso ogni quattro anni. La National Academy of Science ha firmato la bozza, e attende appunto il via libera dell'amministrazione per pubblicarlo.
“Cambiamento climatico” termine bandito
Secondo quanto rivela martedì il quotidiano britannico Guardian, i dirigenti del Natural Resources Conservation Service (NRCSLink esterno, una unità del Dipartimento dell'Agricoltura USA) hanno inviato ai dipendenti delle email in cui indicano quali parole è meglio utilizzare.
A "cambiamento climatico" è preferibile la definizione di "clima estremo", quando ci si trova davanti a fenomeni naturali anomali. Inoltre si devono evitare riferimenti alla "riduzione dei gas serra" e privilegiare quelli riguardanti lo sviluppo economico, in particolare delle zone rurali.
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