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Il Re di Cambogia ricevuto dal governo svizzero

Sua Maestà Norodom Sihamoni riceve gli onori militari a fianco della presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey Keystone

Una delegazione del Consiglio federale ha ricevuto martedì il sovrano cambogiano Bat Samdech Praeh Boromneath Norodom Sihamoni nella residenza del Lohn a Berna.

Questo contenuto è stato pubblicato il 29 maggio 2007 - 21:37

Al centro dei colloqui vi sono state le relazioni bilaterali tra i due paesi e le riforme dell'ONU.

Svizzera e Cambogia commemorano quest'anno il 50° anniversario delle loro relazioni diplomatiche.

Per celebrare l'avvenimento la presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey si era recata in Cambogia nel febbraio scorso.

La visita è stata ora ricambiata da Sua Maestà Bat Samdech Praeh Boromneath Norodom Sihamoni, che martedì è stato ricevuto dalla stessa Micheline Calmy-Rey e dalla ministra dell'economia Doris Leuthard.

Kantha Bopha

Questa visita ufficiale si iscrive nel quadro di un soggiorno privato del Re di Cambogia, che si trova in Svizzera per i festeggiamenti del 15° anniversario della Fondazione Kantha Bopha. Questa fondazione, creata dal medico-violoncellista svizzero Beat Richner, gestisce in Cambogia quattro ospedali per complessivi 850 letti.

Micheline Calmy-Rey ha accolto il prestigioso ospite nella residenza del Lohn a Kehrsatz, alle porte di Berna. Dopo gli inni nazionali e gli onori militari, la ministra degli esteri e il Re di Cambogia, ai quali si è poi aggiunta la consigliera federale Doris Leuthard, si sono intrattenuti per dei colloqui che hanno permesso di compiere un giro d'orizzonte sulle relazioni bilaterali e sulle riforme dell'Organizzazione delle Nazioni Unite.

La Svizzera sostiene lo sviluppo della Cambogia per il tramite di diversi progetti regionali della Direzione dello sviluppo e la cooperazione e della Segreteria di Stato dell'economia.

Diversi progetti

Micheline Calmy-Rey ha espresso il desiderio che possano essere rapidamente avviate le prime procedure delle Camere straordinarie in seno ai Tribunali Cambogiani (CETC).

La Svizzera sostiene gli sforzi compiuti nel perseguimento dei crimini commessi sotto il regime dei Khmer rossi, responsabili - tra il 1975 e il 1979 - della morte di quasi due milioni di persone.

Convinta della necessità di far meglio comprendere alla popolazione cambogiana gli obiettivi e le attività dei CETC, la Svizzera finanzierà il lavoro di un esperto in seno all'ufficio di informazione e sensibilizzazione di questi organi.

Nel corso dei colloqui le due delegazioni si sono occupate anche delle riforme delle Nazioni Unite, in particolare del nuovo Consiglio dei diritti dell'uomo e dei metodi di lavoro del Consiglio di sicurezza dell'ONU.

swissinfo e agenzie

Cambogia

Superficie: 181'035 km2
Abitanti: 14 milioni
PIL pro capite: 346 US$
Colonia svizzera residente: 114 persone

Ex-protettorato francese indipendente dal 1953, la Cambogia viene riconosciuta dalla Confederazione nel 1957.

Paese tra i più poveri al mondo, la Cambogia paga ancora oggi il prezzo di tre decenni di sanguinose guerre.

La Svizzera sostiene il regno del re Norodom Sihamoni tramite l'aiuto umanitario, il finanziamento di ospedali, la partecipazione a programmi internazionali a favore dell'economia privata e la creazione di un tribunale dell'ONU dedicato ai crimini commessi dai Khmer rossi durante il loro regime.

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