Gaza, un mese di guerra
A esattamente un mese dall'attacco di Hamas contro Israele, tutto lo Stato ebraico ha osservato un minuto di silenzio martedì mattina per ricordare le vittime che hanno perso la vita quel giorno, mentre in serata le mura di Gerusalemme sono state illuminate con i volti degli ostaggi ancora nelle mani del gruppo islamista. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ribadito che non ci saranno pause umanitarie senza il rilascio di queste persone, tra le quali si trovano anche numerosi bambini. Intanto nella Striscia di Gaza continuano i combattimenti e l'esercito israeliano ha annunciato di essere entrato nel cuore di Gaza City. Netanyahu ha anche dichiarato che "Israele dovrà assumersi la responsabilità generale della sicurezza nella Striscia per un periodo indefinito una volta terminata la guerra. Abbiamo visto cosa succede quando non ce l'abbiamo. Abbiamo visto l'esplosione del terrore di Hamas a livelli che non potevamo nemmeno immaginare".
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