L’Italia chiede a Bruxelles di aprire una procedura d’infrazione
Roma avrebbe chiesto alla Commissione europea di aprire una procedura d’infrazione nei confronti di Berna, accusata di penalizzare i frontalieri che, ogni giorno, attraversano il confine per lavorare. È quanto scrive sabato il quotidiano La Stampa.
Al centro della contestazione vi sarebbe l'aumento dal 78 al 100% del moltiplicatore comunale per l'imposizione alla fonte dei lavoratori frontalieri, entrato in vigore in Ticino lo scorso primo gennaio.
La norma, accuserebbe l'Italia, viola il principio di non discriminazione fissato dall'Accordo sulla libera circolazione delle persone del 1999, articolo 9, secondo cui «il lavoratore cittadino di una parte contraente non può ricevere sul territorio dell'altra parte contraente, a motivo della propria cittadinanza, un trattamento diverso da quello riservato ai lavoratori dipendenti nazionali».
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