Navigation

Franco forte, la BNS corre ai ripari

Aumentate a 495 miliardi le riserve in valuta estera per contrastare l'apprezzamento della divisa elvetica

Questo contenuto è stato pubblicato il 07 gennaio 2015 - 13:12

A dicembre la Banca nazionale svizzera (BNS) ha dovuto incrementare di molto le sue riserve monetarie in valute estere e questo per evitare un eccessivo apprezzamento del franco.

Tra le cause del provvedimento ci sono la crisi monetaria in Russia, l'incertezza politica in Grecia e la rivalutazione del dollaro che hanno fatto affluire i capitali di molti investitori verso il franco svizzero.

Per contrastare questa evoluzione nociva per le esportazioni elvetiche le riserve in valute estere della BNS, a fine dicembre, erano state aumentate a 495 miliardi, 60 miliardi in più rispetto a un anno prima e ben 30 miliardi in più rispetto al mese precedente.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.