«Vendesi, signori, vendesi…»
Il commercio e il traffico d’armi sarebbero responsabili di 200'000 morti all’anno, stando alle Nazioni Unite. Un business nel quale il confine tra la legalità e l’illegalità è labile e a geometria variabile.
Questo contenuto è stato pubblicato il 02 luglio 2012 - 11:00
La comunità internazionale è riunita a New York per una conferenza che dovrebbe sfociare nell’adozione di un trattato sul commercio delle armi. Le organizzazioni non governative, che hanno dato alla campagna 15 anni fa, sperano che il vertice porti a un quadro legale vincolante.
En attendant, une partie du commerce des armes a pignon sur rue, dans des foires comme l’Eurosatory, la plus grande du genre en Europe, qui se tient tous les deux ans à Paris. L’édition 2012 s’est terminée le 15 juin. Le photographe Andri Pol y était.
Partecipa alla discussione!