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Una mostra cinematografica all'insegna della sicurezza

La cerimonia di inaugurazione con l'obiettivo puntato sul pubblico e non sul palco... Ap

La 77esima edizione della Mostra cinematografica di Venezia è giocoforza molto diversa da quelle degli anni precedenti. Primo grande festival del dopo lockdown, al Lido si punta soprattutto alla sicurezza di tutti, attori compresi.

Questo contenuto è stato pubblicato il 05 settembre 2020 - 21:04

È un set sobrio, quello dell'edizione numero 77 della Mostra: meno glamour perché le mascherine fanno guadagnare in sicurezza. Al via il primo grande festival post Covid-19: una scommessa certamente coraggiosa, con rigide misure di sicurezza. Ma si tratta soprattutto di rilanciare il cinema mondiale.

Mascherine obbligatorie per tutti, acquisto dei biglietti online, ma soprattutto viene completamente stravolta una delle caratteristiche del festival: la sfilata dei divi sul red carpet è senza pubblico né fotografi.

A chi accede al Lido infine è rilevata la temperatura: non è consentito l’ingresso in caso di temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi. Le mascherine devono essere indossate in tutte le sale cinematografiche, ovunque sarà garantito il distanziamento sociale.

Il nostro inviato a Venezia ha incontrato pubblico e addetti ai lavori per capire come vivono questo festival decisamente diverso da ogni altra edizione.

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tvsvizzera.it/fra con RSI


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