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Dieci anni di m.a.x. museo

Fondato per divulgare la conoscenza di arte grafica, design e fotografia, è intitolato a Max Huber, designer svizzero a lungo attivo in Italia

Questo contenuto è stato pubblicato il 13 novembre 2015 - 08:28

Compie 10 anni il m.a.x. museo di Chiasso. Fu inaugurato il 12 novembre 2005 per divulgare la conoscenza dell'arte grafica, del design, dell'architettura e della fotografia. Conserva e valorizza, al contempo, l'opera di un grafico svizzero di fama internazionale, che lavorò perlopiù in Italia: Max Huber.

Voluto dalla vedova Aoi Huber Kono, incontrò sulle prime difficoltà economiche e organizzative. Nel 2010 fu salvato dal comune di Chiasso. È poi sopravvissuto, e si è ritagliato uno spazio nel panorama espositivo, anche grazie alle sinergie con altre strutture museali, che offrono visibilità e consentono di contenere i costi.

Attualmente in mostra: "La grafica per l'aperitivo. Trasformazioni del brindisi. Storie di vetro e di carta". Brindisi col quale giovedì, insieme a una targa commemorativa, è stato sottolineato l'anniversario.

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