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'ndrangheta in Svizzera, il boss e i suoi amici

Keystone / Ennio Leanza

Le infiltrazioni della 'ndrangheta in Svizzera nell'approfondimento del settimanale di informazione della Radiotelevisione svizzera RSI.

Questo contenuto è stato pubblicato il 29 novembre 2020 - 10:55
Maria Roselli, RSI

All’alba del 21 luglio 2020 le forze dell’ordine italiane e svizzere, in un’azione congiunta contro la ‘ndrangheta, procedono ad una maxi operazione che conta 158 indagati e porta a 75 arresti. L’obiettivo è la cosca Anello di Filadelfia.

I reati ipotizzati sono tanti e gravi: sostegno e partecipazione ad un’organizzazione criminale, riciclaggio e ricettazione.

Una parte dell’inchiesta riguarda la Svizzera e il Ticino dove sono attive alcune persone vicine alla cosca. Grazie alle rivelazioni di un infiltrato della polizia federale (Fedpol), per la prima volta Falò ha potuto ricostruire la vita quotidiana di queste persone in  Svizzera.

Che profili hanno? Che mansioni svolgono? Cosa sanno di loro le autorità e i vicini di casa? Un documentario e di seguito un dibattito, per capire qual è oggi la presenza del crimine organizzato in Svizzera, con il sostituto procuratore di Catanzaro Antonio Di Bernardo e l'ex procuratore ticinese Dick Marty.

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