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Coppia di donne chiede l'adozione: deciderà la Consulta

Regolarmente sposate negli USA, le due mamme chiedono all'Italia che venga riconosciuta l'affiliazione della loro figlia biologica

Questo contenuto è stato pubblicato il 25 novembre 2014 - 10:40

Negli Stati Uniti sono una famiglia a tutti gli effetti, in Italia invece lo dovrà stabilire la Corte Costituzionale. È la vicenda di due donne sposate negli Stati Uniti, che hanno chiesto allo Stato Italiano il riconoscimento dell'adozione - ottenuta già in America - della bimba biologica dell'una a favore dell'altra. Per fare questo, la madre adottiva, cittadina americana e italiana, ha presentato ricorso al Tribunale per i Minori dell'Emilia Romagna, assistita dall'avvocato Claudio Pezzi, che ha richiamato i principi stabiliti dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (diritti alla famiglia e non discriminazione). Ma i giudici bolognesi, con un'ordinanza dello scorso 10 novembre, hanno sollevato la questione di costituzionalità, rimandando il caso alla Consulta.

Se la sentenza dovesse essere sfavorevole, la bambina, nata in America, non potrebbe ottenere il diritto di cittadinanza italiana (diritto di cui invece gode suo fratello, figlio biologico della ricorrente), con una serie di conseguenze per il suo futuro. Abbiamo intervistato in esclusiva le due donne che dagli Stati Uniti ci hanno raccontato la loro storia, in attesa della decisione della Corte Costituzionale.

Elena Boromeo / Martina Tritten

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