Navigation

Bergomi e doping: "Preoccupato per quello che presi allora"

Quando Giuseppe Bergomi debuttò nell'Inter di Milano - era la fine degli anni '70 - diverse sostanze ora considerate doping erano permesse

Questo contenuto è stato pubblicato il 15 settembre 2015 - 20:44

Così, con la semplicità che lo contraddistingue, fra gli spettatori di un convegno sullo sport come "disciplina di vita", c'era anche lui: lo "Zio" Giuseppe Bergomi. Dopo l'incontro si è intrattenuto con i tifosi e ha risposto alle nostre domande sui temi toccati dall'iniziativa creata dall'associazione delle Polizie Europee.

Fra gli argomenti anche il doping che ha più volte, lungo il corso della storia, toccato il mondo del calcio italiano. Molto netto il suo pensiero sul confine tra farmacologia e doping nel mondo del calcio: "A livello professionistico - ha commentato Bergomi -, facendo anche tanti passi indietro, io non è che sono esente... Dico che magari alcune sostanze che adesso sono doping, nel 1979-1980 quando ho iniziato io, si potevano prendere.

Le società adesso sono cresciute e danno un livello di informazione elevato. Qui sta anche nell'intelligenza dell'allenatore e di chi ti guida nel distribuire i carichi di allenamento: se hai caricato oggi, domani non puoi proporre determinati allenamenti. Questo anche se penso che nel calcio ci si possa allenare molto di più, i tennisti per esempio si allenano di più, lo vedo da mio figlio che è tennista".

Francesco Facchini/Alanews

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.