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Alptransit, sfreccia il primo treno

La corsa di prova nella galleria di base del San Gottardo, la prima di 5'000, inaugura la fase di test per garantire la sicurezza nel tunnel

Questo contenuto è stato pubblicato il 16 ottobre 2015 - 19:36

Il primo treno di prova è entrato venerdì nella galleria di base del San Gottardo. Ne seguiranno altri cinquemila: un traffico intenso monitorato dalla Centrale d'esercizio di Pollegio, dove è dunque stata inaugurata la fase di test per garantire la sicurezza nel tunnel.

In questa prima fase, le prove riguardano i collegamenti radio. Si concluderanno il 31 maggio del 2016, quando i treni potranno circolare a una velocità fino a 275 chilometri orari.

I test sono effettuati con treni passeggeri noleggiati in Germania. La galleria di base del San Gottardo, che con 57 chilometri sarà la più lunga del mondo, è anche la più moderna d'Europa. Per renderla sicura bisogna però immaginare tutti i possibili scenari.

Le corse di prova coinvolgono cinquecento persone. Per gestire l'asse del San Gottardo dopo l'apertura vera e propria, rivela il capoprogetto per le Ferrovie federali svizzere Peter Jedelhauser, saranno formati complessivamente 3900 tra tecnici e operai.

Con il nuovo collegamento, spiega ancora Jedelhauser, i viaggiatori potranno raggiungere Zurigo dal Ticino con un'ora in meno rispetto a oggi. Il traffico merci potrà contare su treni più lunghi, più capienti e con meno problemi di trazione grazie al percorso più pianeggiante.

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