Un altro scandalo sessuale investe la Chiesa in Pennsylvania
La Corte suprema della Pennsylvania ha reso noto martedì un rapporto che fa luce su una serie di abusi sessuali compiuti da oltre 300 sacerdoti nell'arco di 70 anni ai danni di più di 1'000 minorenni.
I vertici della Chiesa cattolica sapevano ma hanno fatto poco o nulla per porre fine a questi abusi. Anzi spesso hanno insabbiato in maniera molto sofisticata questi casi per evitare gli scandali, l'incriminazione dei preti o i danni finanziari alla diocesi.
Il rapporto di 900 pagine diffuso dalla Corte suprema della Pennsylvania chiude 18 mesi di indagini guidate dal procuratore generale dello Stato Josh Shapiro su sei delle otto diocesi e segue quella di un altro gran giurì che ha rivelato abusi e insabbiamenti nelle altre due diocesi. La pubblicazione avviene un mese dopo le dimissioni del cardinale Theodore McCarrich, figura di spicco nella chiesa Usa (è stato anche arcivescovo nella capitale), accusato di aver abusato minorenni e adulti per decenni.
Stando alla Post-Gazette di Pittsburgh, la denuncia di un avvocato suggerisce che "più di 90 criminali" saranno elencati nella ex diocesi del cardinale Donald William Wuerl. Quest'ultimo dal 2006 è arcivescovo Metropolita di Washington ed è considerato uno dei consiglieri più vicini a Papa Francesco, membro della Congregazione per la Dottrina della Fede, per il clero, per i vescovi, del Pontificio Consiglio per la promozione dell'Unità dei Cristiani e dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.
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